Autotrapianto di capelli Ploaghe trapianto di capelli Ploaghe Ploaghe

L’autotrapianto di capelli Ploaghe o trapianto di capelli autologo Ploaghe o più semplicemente trapianto di capelli Ploaghe,si esegue attraverso due sole tecniche in tutto il mondo: La metodica chirurgica FUT o STRIP (Follicular Unit Transplantation/Trapianto di Unità Follicolari), e la metodica FUE (Follicular Unit Extraction/estrazione della unità follicolare)

Medicina Estetica Migliorini è un centro chirurgico riconosciuto e legalmente autorizzato, specializzato esclusivamente nell’autotrapianto di capelli. Crediamo davvero molto importante puntualizzare questo aspetto. Specializzarsi in una disciplina unica, a nostro avviso, crea le condizioni ideali al fine di offrire al paziente di Ploaghe l’esito massimo.

Riteniamo questo aspetto determinante poichè questa disciplina chirurgicaPloaghe è completamente manuale; è di importanza primordiale che il paziente focalizzi la sua attenzione su questo punto. Quando una equipe medica si dedica esclusivamente ad un solo tipo di intervento chirurgico, più facilmente sviluppa quella abilità manuale e sensoriale (conseguenza della medesima gestualità ripetuta) capace di garantire al paziente il risultato massimo sia sotto l’aspetto chirurgico che estetico.

Nei nostri centri chirurgici utilizziamo entrambe le tecniche; questa consapevolezza ci dà la serenità di poter proporre al paziente un autotrapianto di capelli Ploaghe da realizzare con la metodica chirurgica più opportuna in relazione al suo quadro clinico che come sappiamo è totalmente soggettivo. Oggi più che mai è importante rivolgersi a strutture chirurgiche che adottano entrambe le tecniche di autotrapianto Ploaghe. Il paziente naviga in rete con continuità per cui ha facilmente accesso a qualsiasi tipo di informazione ma che purtroppo non sempre è corretta, anzi, talvolta è fuorviante. Nel caso specifico il paziente navigatore tende spesso a scegliere la tecnica FUE Ploaghe in quanto pubblicizzata come metodica chirurgica senza cicatrice; non è assolutamente vero!

É facile comprendere che se incidiamo la pelle un esito cicatriziale resta sempre. Quando facciamo una iniezione ad esempio, l’ago per piccolo che sia lascia sempre una cicatrice.

Non ci stancheremo mai di ripetere al paziente che lo scopo del trapianto di capelli Ploaghe non è scegliersi una cicatrice rispetto ad un’altra (anche perchè come sottolineato più volte entrambe le tecniche se opportunamente applicate lasciano degli esiti cicatriziali totalmente invisibili tra i capelli) ma quello di operare il miglior recupero possibile di capelli!

In ultima analisi possiamo affermare che non esiste tecnica di autotrapianto Ploaghe migliore dell’altra in senso assoluto, la scelta della tecnica con la quale realizzare l’autotrapianto di capelli Ploaghe è legata a molti fattori quali ampiezza dell’area da infoltire, ricchezza ed ampiezza dell’area donante, la qualità dei capelli Ploaghe, l’elasticità della pelle, conformazione della scatola cranica, qualità dei capelli indigeni, età del paziente ecc…, da qui l’importanza di rivolgersi a chi applica entrambe le tecniche con l’unico scopo di fornire al paziente il miglior risultato possibile!

L’autotrapianto di capelli Ploaghe come già ben sottolineato precedentemente sopra è una metodica chirurgica completamente dipendente dalla abilità manuale ( e non solo) della equipe che opera. E’ davvero fondamentale scegliere la struttura, l’organizzazione ed il gruppo chirurgico che ci opererà con elevata attenzione poichè l’esito dell’autotrapianto di capelli Ploaghe è per sempre!

Riteniamo importantissimo capire la competenza , la preparazione, la serietà di chi ci sta proponendo l’eventuale autotrapianto di capelliPloaghe , così come la sua attenzione alle nostre ansie, paure, esigenze, e alle nostre aspettative. Il trapianto di capelli non ha una finalità funzionale ma come già ripetuto molte volte ha un grande valore sociale in quanto dà sicurezza, stima in se stessi, in altre parole ci fa sentire vincenti! Ovviamente non tutti i momenti sono ideali per i paziente per affrontare questo tipo di chirurgia; magari potrebbe essere più opportuno attendere ancora qualche anno, attendere un minimo di stabilizzazione della alopecia. Magari potrebbe essere preferibile sottoporsi in quella specifica fase solo a terapia medica. Il chirurgo o l’organizzazione chirurgica devono avere sempre quella onestà che il paziente si aspetta al fine di fornire l’indicazione corretta, tuttavia un po’ di sana prudenza da parte del paziente non guasta mai.

Non esiste una età ideale per il trapianto di capelli Ploaghe, ci si può sottoporre a questa disciplina chirurgica a qualsiasi età, sia a 20 anni che a 70 anni. Come è noto i capelli hanno una grande importanza sociale; è innegabile che una bella chioma di capelli, ben curata offre un aspetto più sano, più gradevole, più seducente in senso generale. È davvero uno di quei rari casi dove “l’abito fà il monaco” una bella capigliatura migliora il rapporto con noi stessi come con l’ambiente circostante, ci fa’ sentire più sicuri, belli e vincenti. È una decisione davvero importante per il paziente; sottoporsi ad un intervento di chirurgia della calvizie e recuperare i capelli non avrà un impatto positivo soltanto sul nostro aspetto esteriore ma inevitabilmente ci sarà un condizionamento abbastanza significativo anche nei rapporti sociali oltre che professionali, proprio per i motivi sopra indicati. Ricordo sempre le parole di un paziente milanese tornato da noi per un controllo dopo 15 mesi c.a. dal suo autotrapianto: ” la mia vita è cambiata…io sono cambiato…”. Come dicevamo sopra, influenze positive nei rapporti con gli altri nella vita sociale e nel rapporto con noi stessi.

Quanto fino ad ora affermato devono invitare il navigatore, il potenziale paziente, a scegliere con massima cura ed attenzione l’organizzazione, la struttura, l’equipe chirurgica che lo opererà.

É una scelta importantissima che non può essere fatta a cuor leggero utilizzando come parametro la comodità del centro più vicino tanto per fare un esempio. Un trapianto di capelli Ploaghe è per sempre, per cui porre davvero grande attenzione al momento della scelta. L’obiettivo del paziente deve essere sempre, e non può essere altrimenti, il miglior recupero possibile della propria capigliatura soprattutto in termini di naturalezza. Non ci sono altri motivi che ci spingono a sottoporci a questo tipo di intervento chirurgico. L’esito di un trapianto di capelli Ploaghe è definitivo e davvero vale una ricerca approfondita al fine di affidarci a chi è veramente in grado di fornirci un risultato di eccellenza.

Il nostro centro: Medicina Estetica Migliorini è una organizzazione chirurgica la cui missione è l’autotrapianto dei capelli Ploaghe. L’intera nostra struttura, il personale e la sala operatoria, sono impostati ed organizzati per l’autotrapianto di capelli Ploaghe . La sala operatoria in particolare è stata realizzata secondo criteri di qualità che le attuali normative neppure richiedono. Riteniamo che tale attenzione debba essere particolarmente apprezzata dal paziente poichè ancora prima del risultato deve essere garantita la sicurezza. Talvolta questo aspetto viene dato un po’ per scontato per scontato ma l’esperienza, il buon senso e tanti anni di lavoro ci dimostrano che non è sempre così.

La nostra organizzazione, Medicina Estetica Migliorini, tuttavia non eccelle soltanto sotto l’aspetto tecnologico e strutturale, ma anche e soprattutto sotto un profilo organizzativo; infatti su questo ultimo aspetto vorremmo porre l’attenzione del lettore. Come già detto l’autotrapianto di capelli Ploaghe o più esattamente l’esito dell’autotrapianto di capelli Ploaghe, dipende in modo quasi esclusivo dalla capacità tecnica e chirurgica del professionista che ci opera e da suo entourage.

Medicina Estetica Migliorini vanta alcune tra le migliori equipe chirurgiche operanti in Italia, e nel nostro caso non è davvero un modo di dire… Crediamo fondamentale potersi avvalere di più professionisti di primissimo livello da far operare in base al quadro clinico del paziente. Questa attenzione, un po’ maniacale sotto alcuni aspetti, ci consente comunque di far operare ogni paziente dalla equipe chirurgica dotata di caratteristiche tecniche e di esperienze, vicine al quadro clinico del paziente.

La qualità che produciamo è molto ben evidenziata nella nostra galleria fotografica e pubblicata su questo sito; esiti di autotrapianti praticati sui nostri pazienti e di cui, insieme a loro, andiamo particolarmente fieri.

Sempre in relazione al quadro clinico del paziente, alla sua età ed alle sua aspettative, consigliamo la tecnica chirurgica più appropriata, sottolineando l’aspettativa alla quale può realisticamente ambire, se sarà sufficiente un solo autotrapianto o ne saranno necessari altri, al fine di ottemperare ad un recupero completo dell’area alopecica e del costo esatto che dovrà sostenere per l’autotrapianto di capelli Ploaghe.

Le indicazioni di cui sopra saranno puntualizzate nel dettaglio in una mail che verrà inviata al paziente nel corso di 24 ore. La finalità è permettere al paziente una traccia corretta e fedele di quanto gli è stato detto in sede di visita.

Il protocollo di accesso alle informazioni e/o all’autotrapianto di capelli Ploaghe c/o Medicina Estetica Migliorini è davvero molto semplice e chiaro ma anche molto preciso: il paziente ci invia attraverso mail una richiesta di contatto e informazioni, entro 4 ore viene richiamato, ci confrontiamo con il paziente in relazione alle sue esigenze e concordiamo una data di visita.

La visita ha una durata orientativa di circa un’ora, all’interno della quale il paziente può porre qualsiasi interrogativo circa il trapianto di capelli. Sempre in sede di visita si esegue una anamnesi adeguata il fine di accertare se il paziente è un candidato ideale per il trapianto dei capelli Ploaghe o magari presenta delle criticità o addirittura risulta inadeguato per questo tipo di chirurgia. Per fortuna quasi tutti i pazienti sono operabili. È molto importante individuare la metodica chirurgica più adatta relativamente al suo quadro clinico e quale risultato obiettivamente possiamo assicurare al paziente. Medicina Estetica Migliorini parte dalla serenità dell’utilizzo di entrambe le tecniche: FUE (Follicular Unit Extraction/estrazione della unità follicolare) e FUT /Strip (Follicular Unit Transplantation/Trapianto di Unità Follicolari) quindi siamo davvero in grado di consigliare il paziente e guidarlo alla scelta più opportuna. Sempre in sede di visita viene ben sottolineata anche l’aspettativa alla quale il paziente può realisticamente ambire; saprà se potrà ottemperare un recupero completo della sua alopecia con un solo autotrapianto o magari ne serviranno altri e quanto costerà, senza “sorprese”. Il paziente in possesso di queste informazioni potrà fare una scelta consapevole e serena.

Ci piace sottolineare che c/o i nostri centri di autotrapianto di capelli Ploaghe non si firmano contratti, il paziente decide in assoluta libertà e nei tempi che desidera.

Prima di sottoporsi ad autotrapianto di capelli il paziente dovrà effettuare delle normalissime analisi di laboratorio ed una terapia antibiotica.

L’autotrapianto di capelli Ploaghe indipendentemente dalla tecnica chirurgica con la quale lo si realizza, si effettua in anestesia locale.

Il trapianto di capelli è abbastanza faticoso in un certo senso poichè impegna l’equipe chirurgica per qualche ora, ma è indolore ed il paziente il giorno successivo all’autotrapianto può riprendere le sue quotidiane attività.

Il post operatorio si completa in 3 settimane. In questo arco di tempo il paziente deve porre molta attenzione ai traumi ed al calore (acqua calda e phon). Conclusa questa fase il paziente può riprendere tutte le sue consuetudini senza nessun limite e di nessun tipo.

I capelli trapiantati cominciano a ricrescere in maniera asincrona orientativamente dopo 3 mesi circa ed il processo di ricrescita si completerà nel corso di un anno. L’esito del trapianto di capelli deve essere considerato definitivo.

Perche si perdono i capelli

La caduta, fino ad 80-100 capelli al giorno va considerata fisiologica. In questo caso, orientativamente, perdiamo o più esattamente ricambiamo un capello ogni 15 minuti circa. È il normale ricambio fisiologico. Il ciclo pilifero (nascita crescita e morte di un capello) di divide in 3 fasi: Anagen, fase di intensa crescita; Catagen, fase di atrofia intermedia; Telogen, fase di morte.

Un ciclo pilifero in un soggetto maschio dura orientativamente 4 anni ( una donna ha cicli normalmente più lunghi) e si ripete per 20- 25 volte nel corso della sua esistenza, quindi è facilmente comprensibile l’importanza della durata temporale di ogni ciclo pilifero.

Sintetizzando possiamo dire che quando un soggetto si presenta calvo o comunque fortemente diradato, in quei distretti dove i capelli sono caduti e e non sono più ricresciuti, ha esaurito tutti i suoi cicli piliferi.

È molto importante capire se ci stiamo trovando davanti ad una caduta fisiologica o patologica.

Se si tratta di caduta fisiologica non ci si deve preoccupare, se invece è patologica è molto importante comprenderne le cause al fine di intervenire con la soluzione più opportuna.

Ad esempio, se si tratta di alopecia seborroica è opportuno intervenire con soluzioni sebo equilibranti e di efficacia documentata tenendo sempre ben presente che quasi sempre la finalità è solo migliorativa. Se si tratta di tricotillomania ( tipica dei bambini che abbastanza inconsapevolmente si strappano i capelli) si deve intervenire con con dei prodotti ma con altri tipi di supporti. Il paziente, che può anche essere un adulto, deve acquisire consapevolezza “del gesto” che cosi quasi senza badare lo porta a strapparsi i capelli. La tricotillomania è classificabile come un disturbo del comportamento pertanto la soluzione avrà un indirizzo psicologico.

Ci sono inoltre le alopecie infettive, l’alopecia areata Ploaghe (legata a problemi di origine endogena) che può trasformarsi in totale o addirittura universale ( perdita completa di tutti i peli corporei); quest’ultima è irreversibile. C’è l’alopecia da trazione come quella da pressione o l’alopecia da stress . In relazione a quest’ultima nonostante non esistano dati sperimentali comprovanti una relazione tra lo stress e la caduta dei capelli Ploaghe, esistono staticamente molti casi che sembrano comprovare il contrario, ovvero dimostrano che una correlazione esiste. La perdita dei capelli Ploaghe psicogena (alopecia psicogena appunto) è un disturbo molto più frequente di quanto si immagini, ed è causato da tensioni ed affaticamenti.

Alcuni studi hanno ben evidenziato come ad esempio lo stress influisce in maniera negativa sulla produzione del sebo ad esempio (iper secrezione sebacea). Come sappiamo la seborrea è conditio sine qua non per l’alopecia seborroica anche se è altrettanto vero che la seborrea non è certezza di alopecia seborroica ma come appunto detto è condizione indispensabile per. Anche l’alopecia areata è fortemente condizionata dallo stress; pazienti che hanno subito traumi importanti quali la perdita di un familiare , di un lavoro o altri eventi traumatici importanti, anche traumi dell’infanzia non efficacemente rimossi…

Certamente la più comune con la quale ci dobbiamo confrontare è l’alopecia androgenetica Ploaghe (alopecia ereditaria). Si manifesta di solito intorno ai 18-20 anni con una perdita iniziale di qualità (i capelli diventano più sottili in quanto si accorcia la fase anagen (fase di intensa crescita del capello), alla quale segue una perdita quantitativa.

Il fenomeno si manifesta con un arretramento della linea frontale ed un diradamento dell’area del vertice. Possono essere interessati entrambi i distretti come uno soltanto.

In questo caso si può ricorrere alla terapia medica o alla chirurgia. La terapia medica ( finasteride e minoxidil) hanno uno scopo esclusivamente conservativo. Ci sono anche pazienti particolarmente sensibili alla terapia che possono notare un effetto infoltimento; non si tratta di incremento numerico dei capelli del paziente ma soltanto di un miglioramento qualitativo importante.

Se invece il paziente vuol recuperare i suoi capelli non esiste soluzione diversa da trapianto di capelli Ploaghe autologo. Si tratta appunto di un autotrapianto, ovvero di un intervento di recupero della massa pilifera attraverso un trapianto dei capelli spostandoli dalla zona donatrice all’area colpita da alopecia. Abbiamo la certezza medica che l’esito del trapianto di capelli autologo è definitivo poichè trapiantiamo capelli geneticamente resistenti all’insulto del DHT (diidrotestosterone), ormone responsabile della alopecia androgenetica, ovvero della caduta dei capelli.

Il trapianto non comporta nessuna modifica al corredo genetico del paziente, ci limitiamo soltanto a “traslare” i capelli dalla zona donatrice all’area colpita da alopecia.

Le tecniche usate nell’autotrapianto
Ploaghe

Le metodiche chirurgiche per l’autotrapianto di capelli sono soltanto due: la tecnica FUE (Follicular Unit Extraction/estrazione della unità follicolare) e la tecnica FUT /Strip (Follicular Unit Transplantation/Trapianto di Unità Follicolari). La differenza tra le due tecniche si manifesta e si conclude nel prelievo. La tecnica FUT si esegue praticando una piccola incisione nella zona donatrice allo scopo di prelevare una strip (piccola porzione di cuoio capelluto contenente i follicoli da trapiantare) alta non più di 10 o 15 millimetri e lunga per i cm necessari per realizzare il trapianto di capelli. Applicando questa metodica chirurgica si esclude la necessità di radere i capelli. Effettuato il prelievo la strip viene divisa in sezioni, appoggiata su un vetrino e posizionata sotto a dei microscopi stereoscopici. L’uso di questa tecnologia opportunamente utilizzata esclude la possibilità di errore e conseguentemente il danneggiamento delle unità follicolari. A questo punto gli assistenti iniziano la separazione delle singole unità follicolari dalla strip mentre il chirurgo esegue la sutura (sutura tricofitica).

Trattasi di sutura di spiccata caratteristica estetica, capace di minimizzare l’esito cicatriziale fino a renderlo sostanzialmente invisibile anche con capelli molto corti.

In effetti un lato della strip viene inciso con un angolo obliquo al momento del prelievo. Conseguentemente a questo particolare angolo della incisione, i lembi del cuoio capelluto non si avvicinano in maniera parallela ma si sovrappongono, quindi una parte del cuoio capelluto ricco di unità follicolari si posiziona sotto l’altra favorendo la crescita dei capelli attraverso il tessuto, cioè attraverso la cicatrice nascondendola, dando così all’area donatrice un aspetto estremamente naturale. La tecnica di autotrapianto FUE Ploaghe esprime sempre molto fascino sul paziente in quanto viene proposta, in modo non veritiero, come tecnica chirurgia incapace di lasciare esiti cicatriziali. Ad onor del vero entrambe le tecniche lasciano minime cicatrici nell’area di prelievo, ma sono esiti talmente minimi da risultare invisibili se le tecniche sono opportunamente applicate. Al netto di questo quale è la tecnica chirurgica migliore? Quale tra le due deve essere scelta?

Riteniamo che il parametro unico debba essere la tecnica chirurgica che in relazione a quel quadro clinico specifico garantisce il miglior risultato finale! Ricordiamoci sempre che il paziente che si sottopone al trapianto dei capelli ha come obiettivo il recupero degli stessi e non certamente la scelta tra un esito cicatriziale e l’altro.

La tecnica chirurgica FUE (Follicular Unit Extraction/estrazione della unità follicolare) contrariamente alla FUT-Strip, prevede la rasatura dei capelli nell’area di prelievo.

La tecnica FUE Ploaghe ha in se una grande capacità di attrazione in quanto è una tecnica chirurgica che non richiede sutura. Infatti le unità follicolari vengono prelevate già singolarmente dallo scalpo del paziente mediante un bisturi con lama circolare avente diamentro da 0,65 mm a 0,9 mm se il chirurgo è abile e capace.

Effettuare con successo un trapianto di capelli Ploaghe con questa metodica richiede massima abilità e grande esperienza; un chirurgo capace, dotato di abilità, esperienza e talento tenderà ad utilizzare il bisturi da 0,7. L’uso di questa misura permetterà un micro esito cicatriziale impercettibile nel distretto di prelievo ed una qualità di lavoro in generale estremamente raffinata e di alto valore estetico. L’so della lama da 1,4 millimetri è estremamente più agevole, i prelievi sono più grandi e si riduce l’esposizione al rischio di danneggiamento delle unità follicolari al momento del prelievo, ma per contro gli esiti cicatriziali nell’area di prelievo saranno decisamente più evidenti, l’area diventerebbe decisamente fibrosa esponendo il paziente al rischio della impossibilità di operare futuri prelievi. Il patrimonio pilifero del paziente non è infinito, quindi è indispensabile ottimizzarne l’uso.

L’applicazione delle tecniche di autotrapianto, FUE o STRIP che sia, devono essere la conseguenza di una valutazione obiettiva del quadro clinico del paziente nonchè delle sue aspettative.

Come precedentemente detto dobbiamo sempre scegliere la metodica chirurgica in relazione al risultato che l’una o l’altra è in grado di offrirci.

I parametri che devono guidarci in sede di autotrapianto di capelli Ploaghe sono i seguenti: sicurezza, risultato e costo.

Sicurezza:

Il trapianto di capelli deve essere eseguito da equipe chirurgica di grande esperienza e possibilmente sotto la supervisione dell’anestesista.

Risultato:

Il risultato di un autotrapianto di capelli è condizionato in misura preponderante da una corretta anamnesi e diagnosi insieme alle abilità di tutti i membri della equipe chirurgica.

Prezzo: Il costo che il paziente dovrà sostenere per il suo autotrapianto di capelli dovrà essere indicato con grande chiarezza e precisione in sede di visita insieme ad una puntualizzazione sulla aspettativa che il paziente dovrà avere, ed essere coerente con quanto promesso in termini di risultato.

Esaurita la fase di prelievo i passaggi successivi sono perfettamente identici indipendentemente dalle metodiche. Dopo il prelievo delle unità follicolari il chirurgo procederà alla creazione dei micro siti riceventi che ospiteranno le unità follicolari precedentemente prelevate e che daranno vita ai nuovi capelli.

I risultati che si possono ottenere

Quando viene eseguito un trapianto di capelli autologo Ploaghe o un autotrapianto di capelli Ploaghe che dir si voglia, otteniamo sempre e comunque un risultato che dovrà essere opportunamente analizzato e valutato.

Se sapientemente eseguito e magari il quadro clinico favorevole, i risultati possono essere

di assoluta eccellenza. Ovviamente dobbiamo capire bene il significato di eccellenza: l’aspetto del paziente, quindi il risultato, dovrà essere qualcosa di massimamente naturale; non ci stancheremo mai di ripetere che l’autotrapianto di capelli è correttamente eseguito quando non ci si accorge che è stato realizzato.

La naturalezza deve essere sempre il nostro riferimento, nostro e del paziente, quindi sarà opportuno indicare prima e con precisione quale aspettativa dovremo avere.

Il paziente legittimamente si attende un grado di foltezza per cm2 eccellente, questo è il suo primo parametro di riferimento pertanto il chirurgo deve essere capace di rispondere a questa prima richiesta ma nel contempo deve tener conto anche di altri aspetti altrettanto importanti quali la forma del viso, l’età del paziente ( non si possono avere 50 anni ed avere la linea frontale di un ragazzo di 12 anni), la sua altezza, quantità e qualità dei capelli nel distretto donatore, ampiezza dell’area da recuperare e qualità dei capelli indigeni (sono quelli che il paziente conserva ancora), aspettative del paziente ecc..

L’esito di un autotrapianto è influenzato da più parametri; essendo un lavoro completamente manuale è assolutamente preferibile che il chirurgo non sia un tuttologo ma che eserciti esclusivamente questa disciplina. La medesima gestualità costantemente ripetuta favorisce lo sviluppo delle abilità manuali dell’intera equipe chirurgica . Chiaramente anche il gusto estetico influenza in modo significativo l’esito dell’autotrapianto di capelli ma altrettanto importante è la correttezza di chi esegue la visita; Il medico o chi per lui esegue la visita deve fare molta attenzione a non banalizzare, a non semplificare. Riteniamo che viaggiare su binari di previsioni prudenti e di buon senso possa costituire un valore aggiunto alla soddisfazione del paziente a trapianto avvenuto. Consigliare sempre il trapianto di capelli Ploaghe soltanto quando ci sono le condizioni cliniche che indicano un risultato di qualità. Quando ci troviamo davanti ad un quadro clinico dal quale si evince l’impossibilità di assicurare un miglioramento sostanziale, dobbiamo confrontarci con il paziente in modo estremamente chiaro e renderlo edotto della impossibilità di ottenere un buon risultato.

Da qui introduciamo anche ciò che può determinare un insuccesso poichè anche in questo caso parliamo di risultato, insoddisfacente si ma sempre risultato. Come già detto il trapianto di capelli autologo è un lavoro artigianale che deve essere eseguito con competenza tecnica, senso estetico e passione. In questa disciplina non si può improvvisare. In oltre 30 anni di questo mestiere abbiamo imparato che per eseguire un autotrapianto di capelli eccellente ci vogliono molti anni di chirurgia della calvizie esercitata con continuità poichè oltre alle abilita tecniche e al gusto estetico, l’equipe chirurgica deve confrontarsi con una serie di variabili imprevedibili. L’esperienza fà da padrona! Serve impegno e dedizione. Anche l’aggiornamento è fondamentale! Il mestiere del chirurgo, in relazione all’autotrapianto di capelli Ploaghe “è un mestiere dove si invecchia presto!” i nostri chirurghi partecipano a molti congressi di medicina e chirurgia in tutto il mondo durante l’anno. Non dobbiamo mai aver paura di imparare troppo… Sintetizzando possiamo affermare che il grado di competenza certamente può determinare il successo o l’insuccesso del trapianto di capelli.

Insieme alle considerazioni di cui sopra si deve naturalmente anche tenere conto della ampiezza dell’area alopecica da recuperare e relazionarla alla ricchezza o meno della zona donatrice. Il patrimonio pilifero del paziente non è illimitato quindi è indispensabile ottimizzarne l’uso. La naturalezza è un altro parametro indispensabile per un ottimo o pessimo esito. Se in chirurgo non ha molta esperienza e difetta di talento il rischio di un insuccesso è alle porte… Altro aspetto che concorre e determinare un pessimo risultato è senza dubbio la capacità o meglio l’incapacità di dare un ottimo grado di foltezza per cm2 nell’area da ricostruire, oppure la mancanza di naturalezza; i capelli trapiantati devono avere un angolo identico a quello dei capelli indigeni al fine di poter dare “invisibilità” al trapianto eseguito.

In ultimo ma certo non in ordine di importanza è una corretta diagnosi insieme ad una valutazione delle aspettative del paziente; questo è forse il punto che più degli altri può determinare l’insuccesso del trapianto di capelli Ploaghe. IL chirurgo deve essere in grado di comprendere perfettamente le aspettative del paziente e valutare se ci sono le condizioni cliniche per produrre il risultato atteso.

Per quanto possano essere favorevoli le condizioni cliniche del paziente per produrre un ottimo risultato in termini di trapianto di capelli, dobbiamo assicurarci che le aspettative non siano comunque irrealistiche altrimenti l’insoddisfazione del paziente sarà puntuale! Ploaghe nel Comune di Ploaghe Sassari

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